Europa
Rissa tra profughi, a fuoco hotspot di Lesbo
Più del 60% dell’hotspot di Moria, a Lesbo, è diventato cenere. La tensione tra profughi e migranti di diverse nazionalità, secondo le prime ricostruzioni, è degenerata e molte persone hanno […]
Il campo profughi di Lesbo
Più del 60% dell’hotspot di Moria, a Lesbo, è diventato cenere. La tensione tra profughi e migranti di diverse nazionalità, secondo le prime ricostruzioni, è degenerata e molte persone hanno […]
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 21 settembre 2016
Più del 60% dell’hotspot di Moria, a Lesbo, è diventato cenere. La tensione tra profughi e migranti di diverse nazionalità, secondo le prime ricostruzioni, è degenerata e molte persone hanno iniziato a dare alle fiamme gli oggetti personali e anche le tende allestite nel campo. L’incendio si è esteso anche ai campi di ulivi circostanti, prima che i pompieri, intervenuti in forze, potessero arginare le fiamme mentre un numero imprecisato di disperati del mare si è allontanato, correndo, dal campo. Molti richiedenti asilo africani si sono diretti verso il paese di Moria, nella speranza di arrivare al capoluogo, Mitilene. Molti...