Alias
Rita Pavone in volo verso Broadway
Intervista La cantante interrompe il buen ritiro spagnolo con un nuovo cd, Masters. Icona dell’Italia del boom stretta fra «balli del mattone», musicarelli e tanta tv, ora rivendica una maturità da grande interprete
Rita Pavone
Intervista La cantante interrompe il buen ritiro spagnolo con un nuovo cd, Masters. Icona dell’Italia del boom stretta fra «balli del mattone», musicarelli e tanta tv, ora rivendica una maturità da grande interprete
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 30 novembre 2013
Si fa fatica immaginare in ’dorata’ pensione i miti adolescenziali. Figurarsi se il personaggio è Rita Pavone, classe 1945, nei primi anni sessanta un vero terremoto musicale e televisivo che ha attraversato l’Italia ’povera ma bella’ del dopo guerra e l’ha in qualche modo accompagnata nel boom economico. Mina, Celentano, certo, ma l’arrivo di questo peperino torinese «piccola di statura non bellissima» come si definisce lei stessa nell’autobiografia Nel mio piccolo (1997), suppliva alla cosiddetta mancanza di physique du rol con una grinta e una voce che non poteva lasciare indifferenti. La si amava o la si detestava. Nel giro...