Lavoro
Rita: «Tanta rabbia e poca solidarietà per noi: 5 anni di cicatrici che non andranno mai via»
La Lotta Paga Sempre Il racconto in prima persona: «Dietro l’azienda che non ci pagava qualcuno di potente. Il momento più difficile è stato il suicidio. Però siamo rimaste unite, lottato tutte assieme e alla fine ce l’abbiamo fatta»
Due lavoratrici delle pulizie delle scuole a Frosinone con la divisa della nuova impresa
La Lotta Paga Sempre Il racconto in prima persona: «Dietro l’azienda che non ci pagava qualcuno di potente. Il momento più difficile è stato il suicidio. Però siamo rimaste unite, lottato tutte assieme e alla fine ce l’abbiamo fatta»
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 24 settembre 2019
«Sono un ex Lsu, lavoratrice socialmente utile, transitata dal provveditorato negli appalti per le pulizie nelle scuole. Faccio questo lavoro dal 2001. E fino al 2014 non ho avuto problemi. Part time di 35 ore (il cosiddetto 87,5%) che mi facevano prendere 700-800 euro al mese pulendo le scuole fra Frosinone, Isola Liri e Sora». Rita ha un marito – «per fortuna pensionato» – e due figli – «tutti e due disoccupati». «Ora sto bene, lavoro per la Team Service e la divisa la metto contenta. Ma questi cinque anni sono una cicatrice che non andrà mai via». «Quando ricevi...