Internazionale
Ritardi e comunicazione, gli inciampi di AstraZeneca
Cattiva reputazione L’azienda avrebbe comunicato dati obsoleti sull’efficacia del vaccino negli Usa. La protezione è del 69-74% e non del 79%, secondo il comitato di controllo che vigila sui test. È l’ennesimo inciampo del vaccino, che anche nei test europei aveva sollevato dubbi
Centro vaccinale a Belgrado, in Serbia – Ap
Cattiva reputazione L’azienda avrebbe comunicato dati obsoleti sull’efficacia del vaccino negli Usa. La protezione è del 69-74% e non del 79%, secondo il comitato di controllo che vigila sui test. È l’ennesimo inciampo del vaccino, che anche nei test europei aveva sollevato dubbi
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 24 marzo 2021
L’annuncio dei risultati positivi del vaccino di AstraZeneca nei test svolti in Usa non ha eliminato tutti i dubbi sulla sua efficacia, anzi. Poche ore dopo la notizia che il vaccino avrebbe dimostrato un’efficacia del 79%, il comitato di controllo dei dati e della sicurezza (Data and Safety Monitoring Board, Dsmb) che vigila sulla sperimentazione ha espresso «preoccupazione perché AstraZeneca potrebbe aver comunicato informazioni non aggiornate sul trial clinico». La comunicazione di AstraZeneca «potrebbe fornire un quadro incompleto sui dati di efficacia. Invitiamo l’azienda a collaborare con il Dsmb – prosegue il comitato – analizzando i dati sull’efficacia e garantire...