Visioni
Ritmi dispari e spericolate jam
Note sparse Ritornano i Motorpsycho con l'album «The all is one» che esplora in parte la loro capacità di scrittura di impronta west coast
Motorpsycho
Note sparse Ritornano i Motorpsycho con l'album «The all is one» che esplora in parte la loro capacità di scrittura di impronta west coast
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 21 ottobre 2020
Nati a Trondheim, in Norvegia, nel lontano 1989, i Motorpsycho nel tempo hanno saputo costruire in tutta Europa, ed in modo particolare in Italia, un culto solido ed ancora in espansione, grazie a live torrenziali e ad una produzione indefessa e caleidoscopica, capace di spaziare da un noise-rock inclassificabile ed evoluto a parentesi country &western, da numeri pop a spericolate jam grondanti lsd ed altro ancora. Stabili attorno alle figure del bandleader, bassista e cantante Bent Saether e del chitarrista Hans «Snah» Magnus Ryan, con il batterista Tomas Järmyr, già con gli Zu, stanno vivendo ora un’ennesima giovinezza. The all...