Internazionale
Ritorno a Raqqa: alla città martire restano solo macerie
Siria Reportage, foto e video dalla «capitale» siriana dell’Isis liberata otto mesi fa. Tra case e strade distrutte, è la paura a dettare la vita quotidiana: «Sotto le mura antiche l’Isis aveva scavato dei cunicoli, perché in città Daesh si muoveva così. Come i topi che scorrazzano nelle fogne»
Raqqa svuotata dalla paura: sono ancora presenti, nascoste, cellule islamiste – Ivan Grozny Compasso
Siria Reportage, foto e video dalla «capitale» siriana dell’Isis liberata otto mesi fa. Tra case e strade distrutte, è la paura a dettare la vita quotidiana: «Sotto le mura antiche l’Isis aveva scavato dei cunicoli, perché in città Daesh si muoveva così. Come i topi che scorrazzano nelle fogne»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 14 giugno 2018
Ivan Grozny CompassoRAQQA
Cinque anni che manca da Raqqa, Mahmood. Non ci è più tornato da quando l’Isis aveva preso il controllo della città. È lui la nostra guida. Curdo, poco meno di trent’anni, ha perso diversi familiari in questa guerra. Guida senza fretta, come per ritardare l’arrivo in città. Forse perché immagina cosa ci aspetta, lo spettacolo che troveremo di fronte. «ECCOLA RAQQA – fa segno con la mano quando in lontananza si comincia a intravedere la città – tra poco ci siamo». Nessuno, forse neppure lui, è preparato alla scena che ci troveremo di fronte. Uno scenario apocalittico. Si capisce subito...