Politica

Droghe, ritorno alle pene “più favorevoli”

Droghe, ritorno alle pene “più favorevoli”Roma, la manifestazione antiproibizionista dell'8 febbraio scorso

Droghe Consulta: le motivazioni della sentenza di incostituzionalità della Fini-Giovanardi. Saranno i giudici ordinari a rivedere le condanne applicando la vecchia legge. Ma per quelle definitive la giurisprudenza è dubbia

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 26 febbraio 2014
«Evidente estraneità» delle «disposizioni aggiunte in sede di conversione» e mancanza di nesso funzionale tra i contenuti e le finalità del decreto-legge originario (n. 272 del 30 dicembre 2005) e la legge 49 del 21 febbraio 2006. In estrema sintesi, sono queste le motivazioni per le quali la Corte Costituzionale, con la sentenza emessa il 12 febbraio scorso, ha dichiarato illegittima la legge Fini-Giovanardi sulle droghe partorita con un colpo di mano del governo Berlusconi che, a poche settimane dallo scioglimento delle camere, ridisegnò completamente il testo unico sulle droghe con un maxi-emendamento introdotto in sede di conversione al decreto...

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