Cultura
Ritratti viventi di un’America alla deriva
Mostre Una grande retrospettiva della statunitense Alice Neel all’Ateneum Art Museum di Helsinki. Abile ritrattista degli ambienti della cultura radicale, ha stravolto un genere, affidandosi spesso al nudo maschile e ribaltando gli stereotipi di quello femminile
Alice Neel, "Pregnant Julie and Algis", 1967
Mostre Una grande retrospettiva della statunitense Alice Neel all’Ateneum Art Museum di Helsinki. Abile ritrattista degli ambienti della cultura radicale, ha stravolto un genere, affidandosi spesso al nudo maschile e ribaltando gli stereotipi di quello femminile
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 21 luglio 2016
Giovanna ZapperiHELSINKI
Nella storia della pittura, il realismo ha conosciuto destini contrastanti. Passata la stagione di maestri come Manet e Courbet, durante il secolo scorso il realismo in pittura si è trovato spesso messo alle strette tra il confronto con la fotografia e l’iscrizione in un determinato programma politico. Fra le due guerre, ad esempio, il ritorno in forza del realismo nell’arte europea era legato a una volontà di restaurazione che si concretizzava nel naturalismo fortemente supportato dai regimi totalitari, contro le sperimentazioni e la destrutturazione della forma delle avanguardie di inizio secolo. Dopo il secondo conflitto mondiale, gli artisti che più...