Lavoro
Vita da professionisti, poveri a partita Iva: «Vogliamo la riforma del Welfare e della previdenza»
Quinto Stato La ricerca Cgil "Vita da professionisti". Un ritratto della condizione del lavoro autonomo esclusivo in Italia: su un campione di 2210 persone il 57,8% guadagna fino a 15 mila euro lordi all'anno. Cresce l'impegno associativo e la richiesta di nuovi diritti
L’occupazione del Red carpet della Festa del cinema di Roma nel 2010
Quinto Stato La ricerca Cgil "Vita da professionisti". Un ritratto della condizione del lavoro autonomo esclusivo in Italia: su un campione di 2210 persone il 57,8% guadagna fino a 15 mila euro lordi all'anno. Cresce l'impegno associativo e la richiesta di nuovi diritti
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 15 aprile 2015
La ricerca «Vita da professionisti» – dedicata al sindacalista Davide Imola, coordinata da Daniele Di Nunzio per l’associazione Trentin e Filcams-Cgil, realizzata con Emanuele Toscano – è un’istantanea della condizione del lavoro autonomo in Italia. Presentata ieri a Roma nella sede della Cgil, la ricerca descrive la condizione dei nuovi poveri a partita Iva: il 57,8% di un campione di 2210 autonomi guadagna fino a 15 mila euro all’anno; il 13,2% tra i 15 e i 20 mila euro, il restante 28,9% più di 20 mila euro. Tutte cifre lorde. Redditi che non trovano riscontro nella formazione e nelle competenze...