Internazionale
Ritrovate nell’oceano le prove dei «voli della morte» di Pinochet
Cile Un militare ha confessato, ritrovati nell’oceano i pezzi di metallo usati per affondare i "desaparecidos"
Protesta contro Pinochet a Santiago l'11 luglio scorso – Reuters
Cile Un militare ha confessato, ritrovati nell’oceano i pezzi di metallo usati per affondare i "desaparecidos"
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 2 agosto 2013
Sulle coste di Caldera, in Cile, 870 chilometri a nord di Santiago, sono stati ritrovati pezzi di metallo simili a rotaie, che riconducono al periodo più buio della storia cilena: la dittatura militare di Augusto Pinochet, che tenne in pugno il paese dal ’73 al ’90. Il materiale potrebbe essere stato usato per impedire che tornassero a galla i cadaveri degli oppositori, gettati in acqua dagli aerei durante i «voli della morte». A condurre gli inquirenti sul posto sono state le rivelazioni di un militare, il cui nome non è stato reso noto, che avrebbe confessato prima di morire. I...