Internazionale

Riunione anti-Isis. Ma l’obiettivo è l’Iran

Riunione anti-Isis. Ma l’obiettivo è l’IranIl segretario di Stato Usa Kerry all'incontro di Jeddah con i leader arabi – Reuters

Iraq/Siria Incontro tra Kerry e gli alleati arabi: Riyadh addestrerà i ribelli siriani. Mosca avverte: «Raid senza l’ok di Damasco sono un atto di guerra». La Turchia si defila dal fronte anti-jihadista

A Jeddah è andato in scena il teatrino anti-Isis, qualcosa di separato, di distante dal campo di battaglia iracheno dove ieri veniva alla luce l’ennesima fossa comune: 400 i corpi ammassati a Ahmidat, vicino Mosul. Le promesse di prendere parte ad una nuova guerra al terrore non si concretizzano. Al contrario, Jeddah svela il reale obiettivo dell’asse sunnita mediorientale: l’indebolimento dell’influenza iraniana e la caduta del presidente siriano Assad. Dopo il discorso alla nazione del presidente Obama che ha annunciato l’invio di altri 475 consiglieri militari in Iraq (ora sono oltre 1.600) e aperto a raid contro le postazioni jihadiste...

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