Visioni
Rivoli di mascara e abili disegni presidenziali
Ai confini della realtà Che una buona porzione di coloro che hanno votato Trump credano che lui abbia vinto è deprimente ma tutt’altro che un caso. È un trompe l’oeil costruito nel tempo.
Rudolph Giuliani
Ai confini della realtà Che una buona porzione di coloro che hanno votato Trump credano che lui abbia vinto è deprimente ma tutt’altro che un caso. È un trompe l’oeil costruito nel tempo.
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 21 novembre 2020
Olio da meccanico? Sciroppo al cioccolato? Tintura per capelli o mascara? Entro la mezzanotte -nell’accavallarsi dei talk show di tarda serata- si accettavano scommesse su cosa fosse la misteriosa sostanza nera che scorreva in rivoletti sulle guance di Rudolph Giuliani durante l’ultima delirante conferenza stampa in cui l’avvocato personale di Donald Trump (pagato, sembra, ventimila dollari al giorno) spiegava l’elaborata frode elettorale con cui i democratici starebbero cercando di installare Joe Biden alla Casa bianca, evocando la commedia con Joe Pesci My Cousin Vinny («il mio film preferito perché lui è di Brooklyn»). Affiancato da un altro membro del team...