Cultura

Rivolte, un nuovo vocabolario

Tempi presenti «Riot. Sciopero. Riot» di Joshua Clover (Meltemi), collana «Culture radicali» curata dal Gruppo di ricerca Ippolita. Il poeta e studioso propone una provocatoria chiave di lettura per le forme delle lotte contemporanee. Nonostante susciti qualche perplessità, il libro offre elementi di riflessione sui repertori del conflitto del passato e attuali, dalle rivendicazioni salariali alla giustizia sociale

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 15 febbraio 2023
Il termine riot si è affermato nel nostro parlato. L’equivalente in italiano ci sarebbe, più di uno, per esempio rivolta o sommossa, e tuttavia il loro uso appare limitato a una dimensione storica, a vicende di un passato preindustriale, tipo il tumulto del pane descritto nei Promessi sposi. Quando in gioco è il presente, si preferisce parlare di riot, con riferimento a esplosioni di rabbia collettiva, caratterizzate da scontri con la polizia, incendi e saccheggi. DI ESSO, SOLITAMENTE, si evidenzia la dimensione «prepolitica», l’assenza di rivendicazioni articolate e di strutture organizzative. Lo si colloca in contesti soprattutto americani, con propaggini...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi