Internazionale
Riyadh accoglie i ribelli Houthi e manovra tra palestinesi e israeliani
Medio oriente L'Arabia saudita dopo aver alimentato una guerra che ha fatto decine di migliaia di morti, ora vuole una soluzione per lo Yemen. Ma il suo obiettivo principale è un accordo con gli Usa che includa la normalizzazione con Israele e una tutela minima dei diritti palestinesi
Medio oriente L'Arabia saudita dopo aver alimentato una guerra che ha fatto decine di migliaia di morti, ora vuole una soluzione per lo Yemen. Ma il suo obiettivo principale è un accordo con gli Usa che includa la normalizzazione con Israele e una tutela minima dei diritti palestinesi
Pubblicato circa un anno faEdizione del 27 settembre 2023
Riyadh parla a due voci. Dice ciò che vogliono ascoltare i suoi interlocutori israeliani e palestinesi, mentre si negoziano con la mediazione Usa le condizioni per la normalizzazione dei rapporti tra Arabia saudita e Stato ebraico. Quando ieri il ministro del turismo di Israele, Haim Katz, scendeva sorridente la scaletta dell’aereo che lo ha portato a Riyadh per una visita descritta come «storica», l’ambasciatore saudita non residente presso l’Autorità nazionale palestinese (Anp), Nayef al Sudairi, presentava a Ramallah le credenziali al ministro degli esteri Riad al Malki. Dopo la cerimonia ha dichiarato che il regno dei Saud «lavora per creare...