Internazionale
Riyadh con una mano massacra lo Yemen e con l’altra chiama al negoziato
Yemen 45 civili uccisi in un campo profughi, mentre Houthi e fedelissimi di Saleh si avvicinano ad Aden. L'Arabia Saudita invita al dialogo, ma intanto crea l'esercito arabo anti-sciita
Protesta in Yemen contro gli attacchi sauditi – Reuters
Yemen 45 civili uccisi in un campo profughi, mentre Houthi e fedelissimi di Saleh si avvicinano ad Aden. L'Arabia Saudita invita al dialogo, ma intanto crea l'esercito arabo anti-sciita
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 31 marzo 2015
Le bombe hanno portato con sé il primo massacro: ieri raid dell’aviazione di Riyadh hanno colpito il campo profughi di Mazraq, a nord dello Yemen, e ucciso almeno 45 persone. Secondo l’Arabia Saudita l’operazione aveva come target i miliziani sciiti Houthi che dalla regione di Haradh, dove si trova il campo, si stavano spostando verso sud, verso lo strategico porto di Aden. Perché ad Aden che combatte la battaglia per lo Yemen: punto di transito del greggio del Golfo diretto in Europa e capitale ad interim del governo ufficiale, la caduta di Aden – dopo quella di Sana’a, capitale ufficiale...