Internazionale
Riyadh e Doha, riconciliazione ancora lontana
Qatar/Arabia saudita La frattura sembrava sul punto di chiudersi ma l'emiro Tamim ha scelto di non accettare l'invito del re saudita Salman a partecipare al vertice annuale del Consiglio di cooperazione del Golfo
Un precedente summit del Consiglio di cooperazione del Golfo – foto di archivio
Qatar/Arabia saudita La frattura sembrava sul punto di chiudersi ma l'emiro Tamim ha scelto di non accettare l'invito del re saudita Salman a partecipare al vertice annuale del Consiglio di cooperazione del Golfo
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 11 dicembre 2019
Riecheggiavano ieri nel Daraya Palace di Riyadh le esortazioni del re saudita Salman all’unità delle sei petromonarchie sunnite contro la «minaccia iraniana». Le sue parole hanno fatto il giro del mondo. «Il regime iraniano – ha affermato – continua le sue politiche aggressive nella regione e mina la stabilità dei paesi vicini». Le monarchie del Golfo devono proteggersi dagli attacchi missilistici delle forze ostili, ha aggiunto il sovrano riferendosi ai ribelli sciiti yemeniti e a Tehran. I sauditi flettono i muscoli ma l’obiettivo principale del 40esimo vertice del Consiglio di cooperazione del Golfo non era tanto l’adozione di politiche comuni...