Internazionale
Riyadh fa entrare cibo in Yemen per indebolire gli Houthi
Yemen Primo cargo Onu arriva nel porto di Aden, ripresa dalle forze governative. A Sana'a a combattere gli sciiti ci pensa l'Isis: un'autobomba davanti ad una moschea fa 4 morti
Edifici distrutti dai raid – Reuters
Yemen Primo cargo Onu arriva nel porto di Aden, ripresa dalle forze governative. A Sana'a a combattere gli sciiti ci pensa l'Isis: un'autobomba davanti ad una moschea fa 4 morti
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 22 luglio 2015
Presa Aden, l’embargo viene allentato. L’Arabia saudita, che per quattro mesi ha imposto il blocco navale e aereo sullo Yemen impedendo l’arrivo dei necessari aiuti e letteralmente affamando la popolazione civile, ora apre alle Nazioni Unite. Perché a controllare lo strategico porto meridionale di Aden non sono più i ribelli Houthi ma le forze governative dell’alleato Hadi. Far entrare oggi medicine, cibo e carburante ad una popolazione stremata (l’80% dei suoi 25 milioni di abitanti ha bisogno immediato di aiuti, 10 milioni di acqua potabile) è un altro strumento di propaganda: con gli Houthi si muore, con Riyadh si sopravvive....