Internazionale

Riyadh festeggia in silenzio, Tel Aviv ad alta voce

L'incendio Netanyahu manda altri soldati in Golan. Hezbollah e Hamas promettono vendetta

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 4 gennaio 2020
Michele GiorgioGERUSALEMME
Un passo deciso verso la guerra ma anche un nuovo regalo a Israele. Sarebbe riduttivo leggere l’uccisione di Qassem Soleimani come un semplice atto, spettacolare, di forza della superpotenza americana decisa ad andare al conflitto aperto con Tehran. ORDINANDO l’eliminazione del generale iraniano, Donald Trump ha realizzato uno dei sogni di Israele che aveva Soleimani, assieme al leader del movimento sciita libanese Hezbollah, Hassan Nasrallah, in cima alla lista dei suoi nemici. E ha fugato i dubbi che avevano attraversato i vertici politici e militari israeliani nei mesi scorsi, quando la Casa bianca dopo l’abbattimento di un drone Usa nel...

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