Internazionale
Riyadh: «L’intervento in Siria? Finale e irreversibile»
Medio Oriente Mentre a Monaco si parla di cessate il fuoco, l'Arabia Saudita si dice pronta ad intervenire. Probabilmente accanto alla Turchia che vuole impedire l'unità della kurda Rojava
Rifugiati siriani in fuga – Reuters
Medio Oriente Mentre a Monaco si parla di cessate il fuoco, l'Arabia Saudita si dice pronta ad intervenire. Probabilmente accanto alla Turchia che vuole impedire l'unità della kurda Rojava
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 12 febbraio 2016
La decisione di schierare le truppe in Siria è «finale e irreversibile». Le parole del generale Al-Asseri, capo della coalizione a guida saudita in Yemen, aprono alla guerra: l’Arabia saudita è «pronta» a combattere il terrorismo in Siria. Dietro alle intenzioni saudite c’è ovviamente una preda molto più ambita dell’Isis. Ci sono il presidente Assad e le sue rinnovate fortune, frutto dell’alleanza militare con la Russia e della (per ora) vincente controffensiva su Aleppo. Di questo Riyadh ha discusso con la Turchia: le scorse settimane hanno visto un rafforzamento della collaborazione militare tra i due paesi, che potrebbe tradursi in...