Internazionale
Riyadh ora frena sulla normalizzazione con Israele
Medio oriente L'erede al trono Mohammed bin Salman per anni, spinto da Washington, ha stretto dietro le quinte i rapporti con Netanyahu. Adesso esita a seguire il passo fatto dagli Emirati. Pesa il futuro di Donald Trump che potrebbe essere fuori dalla Casa Bianca all'inizio del 2021
Mohammed bin Salman con Donald Trump – Ap
Medio oriente L'erede al trono Mohammed bin Salman per anni, spinto da Washington, ha stretto dietro le quinte i rapporti con Netanyahu. Adesso esita a seguire il passo fatto dagli Emirati. Pesa il futuro di Donald Trump che potrebbe essere fuori dalla Casa Bianca all'inizio del 2021
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 27 agosto 2020
Inebriato dall’accordo di normalizzazione tra Israele ed Emirati, Donald Trump qualche giorno fa ha detto di aspettarsi che anche l’Arabia Saudita stabilisca al più presto rapporti con lo Stato ebraico. Un auspicio fondato su elementi concreti. La Casa Bianca ha lavorato per mesi a un exploit diplomatico in Medio oriente per poterlo sfruttare nella campagna per le presidenziali. E inoltre Riyadh è stata, da quando Trump è presidente, la capitale che più di ogni altra nel Golfo ha stretto dietro le quinte i rapporti con Israele. Lo spregiudicato, a dir poco, principe ereditario Mohammed bin Salman (Mbs) non ha esitato...