Cultura

Roald Dahl, la libertà delle Streghe di essere disgustose

Roald Dahl, la libertà delle Streghe di essere disgustoseRoald Dahl, 1971 – Getty /Images

Casi editoriali La casa editrice inglese Puffin Books riscrive l'autore della «Fabbrica di cioccolato», con l'ossessione di limare le asperità e produrre un linguaggio più inclusivo, tradendo il suo spirito indocile. Su Change.org parte la petizione

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 21 febbraio 2023
Sono brutti, sporchi e cattivissimi gli Sporcelli, coniugi disgustosi e per niente edificanti, sbarcati nel mondo letterario con Roald Dahl. Sono adulti che si insultano tutto il giorno, maltrattano gli animali, sono capaci solo di azioni malvagie, sottolineate lombrosianamente da un aspetto orribile, oltre che sudicio. SECONDO LE NUOVE REGOLE dei sensitivity reader (figura professionale di editor che va a caccia, nei romanzi e nelle trame, di parole e immagini potenzialmente offensive), quei due sozzoni dovrebbero scomparire dalla faccia della terra. Per ora resistono – anche se la signora Sporcella non è più racchia ma solo bestiale –, facendo ridere...

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