Alias
Robbie Ryan, l’estetica del cinema d’autore
Intervista Da Andrea Arnold a Ken Loach, da Sally Potter a Yorgos Lanthimos: Ryan è un direttore della fotografia ambitissimo dai grandi registi
Da «La favorita» di Yorgos Lanthimos, 2018
Intervista Da Andrea Arnold a Ken Loach, da Sally Potter a Yorgos Lanthimos: Ryan è un direttore della fotografia ambitissimo dai grandi registi
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 2 gennaio 2021
Ha lavorato con Andrea Arnold, Ken Loach, Sally Potter, Stephen Frears, Yorgos Lanthimos e Noah Baumbach, Robbie Ryan è uno dei direttori della fotografia più contesi dal cinema indipendente contemporaneo. Appassionato spettatore di festival l’ho incontrato, nonostante il Covid, anche quest’anno a Venezia. Mi racconta: «Dopo il college mi venne offerto un lavoro come operatore a Dublino, ma a quei tempi dovevi essere iscritto ad un sindacato, dopo tanta gavetta, diventavi operatore. Volevo lavorare subito così decisi di partire per Londra». Un incontro determinate è stato quello con Andrea Arnold. Come avete cominciato a collaborare? Andrea era alla ricerca di...