Visioni
Robert Plant oltre il mito rock
Note sparse Esce «Carry Fire» l’undicesimo album dell’artista britannico accompagnato dai The Sensational Space Shifters. Undici brani dove il blues si aggancia a suoni etnici e alla psichedelia pura
Robert Plant
Note sparse Esce «Carry Fire» l’undicesimo album dell’artista britannico accompagnato dai The Sensational Space Shifters. Undici brani dove il blues si aggancia a suoni etnici e alla psichedelia pura
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 18 ottobre 2017
Per il poeta russo Iosif Brodskij, la memoria ha in comune con l’arte la tendenza a selezionare il gusto e la necessità del dettaglio, in un rapporto sempre fecondo fra concezione estetica e funzione sociale. Per Robert Plant questa similitudine sembra incarnarsi, nuovamente alla perfezione, nell’attesissimo album Carry Fire, uscito il 13 ottobre, che, fin dal titolo della prima traccia The May Queen, rievoca «quei giorni» dove cantò della Regina di Maggio, per la prima volta insieme ai suoi Led Zeppelin, nella leggendaria Stairway to Heaven. Sarebbe riduttivo però, per non dire disonesto, banalizzare il lavoro di Plant a mera...