Cultura
Roberto Esposito nel labirinto del potere
Saggi «Le persone e le cose» di Roberto Esposito per Einaudi. Con questo pamphlet, il filosofo napoletano pone il corpo, figura centrale del pensiero contemporaneo, al confine tra contestazione e gestione del «governo» della vita. A partire dal corpo prospetta il rinnovamento del lessico politico
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Saggi «Le persone e le cose» di Roberto Esposito per Einaudi. Con questo pamphlet, il filosofo napoletano pone il corpo, figura centrale del pensiero contemporaneo, al confine tra contestazione e gestione del «governo» della vita. A partire dal corpo prospetta il rinnovamento del lessico politico
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 11 settembre 2014
Nelle scienze umane, nelle arti visive e figurative, nel pensiero politico e estetico, nelle neuroscienze e nel diritto è emersa una riflessione sul corpo. Non più considerato come mero sostrato o funzione biologica, il corpo indica una prassi, un attitudine o un soggetto. Questa idea ritorna anche nell’ultimo libro del filosofo Roberto Esposito Le persone e le cose (Einaudi, pp. 115, euro 10). Il bel titolo Le persone e le cose è una citazione trasversale de Le parole e le cose di Michel Foucault. In quel libro Foucault ha ricostruito l’archeologia dell’«uomo» in quanto soggetto trascendentale di un sapere di...