Visioni
Roberto Masotti, un ritratto di Keith Jarrett in quarant’anni d’immagini
Intervista Conversazione con il fotografo che nel libro «A portrait» documenta la carriera del jazzista dal 1969. I concerti con Miles Davis, la fisicità «estatica» sul palco, il lavoro insieme
La foto di un concerto di Jarrett tratta dal libro – Roberto Masotti.
Intervista Conversazione con il fotografo che nel libro «A portrait» documenta la carriera del jazzista dal 1969. I concerti con Miles Davis, la fisicità «estatica» sul palco, il lavoro insieme
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 21 febbraio 2021
«All’epoca ovviamente non si potevano controllare subito le foto sul visore della macchina, o andare in albergo a guardarle su un computer. Ma Jarrett si è sempre dilettato un po’ di fotografia: preciso com’è, faceva per bene tutto quello che faceva, comprese le foto. Quindi magari era in grado di intuire che dal servizio che stavo realizzando su di lui poteva venire fuori qualcosa di valido». Roberto Masotti se lo spiega così, che nel ’73, a Bergamo Alta, Jarrett abbia chiesto al giovane fotografo italiano che gli stava scattando delle foto, un fotografo che gli era del tutto sconosciuto, di...