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Roberto Villa, intruso privilegiato tra le mille e una notte di Pasolini

Roberto Villa, intruso privilegiato tra le mille e una notte di PasoliniRoberto Villa, Pier Paolo Pasolini durante le riprese del film «Il fiore delle mille e una notte», Esfahan - Moschea del Venerdì, 1973

Il libro «Gli Orienti di Pier Paolo Pasolini. Il fiore delle mille e una notte. Viaggio fotografico di Roberto Villa nel cinema Pasoliniano», NFC Edizioni

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 5 marzo 2022
La foto è in bianco e nero, perciò l’azzurro delle maioliche smaltate sulle pareti dell’iwan nel cortile della Grande Moschea di Esfahan è solo intuibile, però il sorriso di Pier Paolo Pasolini con in mano il ciak è una memoria immediata. «Fra Pasolini e me c’era un dibattito sul concetto di linguaggio del cinema.» – scrive Roberto Villa (Genova 1937, vive a Milano) nel libro Gli Orienti di Pier Paolo Pasolini. Il fiore delle mille e una notte. Viaggio fotografico di Roberto Villa nel cinema Pasoliniano (NFC Edizioni, 2021) – in programma alla Casa del Cinema di Roma la presentazione...

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