Internazionale
Robot killer, la Conferenza dell’Onu decide di non agire
Ginevra Non si è raggiunto un accordo per una normativa sull’autonomia nei sistemi d’arma. Una minoranza di Stati, tra cui gli Usa e la Russia che già investono pesantemente nello sviluppo di armi autonome, ha utilizzato la «regola del consenso» che vige in seno alla Ccw per tenere in ostaggio la maggioranza della comunità internazionale e bloccare qualsiasi progresso
Manifestazione della rete Stop Killer Robots
Ginevra Non si è raggiunto un accordo per una normativa sull’autonomia nei sistemi d’arma. Una minoranza di Stati, tra cui gli Usa e la Russia che già investono pesantemente nello sviluppo di armi autonome, ha utilizzato la «regola del consenso» che vige in seno alla Ccw per tenere in ostaggio la maggioranza della comunità internazionale e bloccare qualsiasi progresso
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 19 dicembre 2021
Una macchina non dovrebbe mai essere autorizzata a prendere decisioni sulla vita e sulla morte di essere umani, che non dovrebbero essere sottoposte a un algoritmo. Eppure oggi sono in pieno sviluppo sistemi d’arma in grado di selezionare obiettivi di attacco senza un significativo controllo umano, nonostante i pericoli di questo scenario siano stati abbondantemente segnalati da esperti e dalla società civile internazionale raccolta nella Campagna Stop Killer Robots (di cui fa parte anche Rete Italiana Pace e Disarmo). LA QUESTIONE dell’autonomia nei sistemi d’arma presenta seri interrogativi per tutta l’umanità. Riusciremo a prevenire un futuro in cui le persone...