Politica

Rocca-Pride, è muro contro muro

Rocca-Pride, è muro contro muro

Il governatore chiede le scuse agli organizzatori. Che replicano: «Il vostro problema non è la Gpa, ma siamo noi»

Pubblicato più di un anno faEdizione del 7 giugno 2023
Dopo aver prima dato e poi ritirato il patrocinio della Regione al Roma Pride, il governatore del Lazio Francesco Rocca ieri si è detto pronto a fare una nuova marcia indietro. A un patto però: che Mario Colamarino, portavoce del Pride e presidente del Circolo Mario Mieli, «chieda scusa per le manipolazioni e strumentalizzazioni» che sarebbero state fatte e che dalla piattaforma della manifestazione in programma per il 10 giugno venga cancellata la parte riguardante la gestazione per altri. «Non c’è spazio di mediazione per l’utero in affitto», ha detto Rocca. PAROLE che più di una mano tesa hanno tutta...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi