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Rock’n’roll, come nasce il primo «guitar hero» della storia

Rock’n’roll, come nasce il primo «guitar hero» della storiaChuck Berry in azione

Intuizioni/Il chitarrista si appropria di stili preesistenti e li trasforma, consegnando la sei corde a un immaginario che arriva fino ad oggi Con lui il riff diventa il nuovo vangelo, costante fonte di studio e ispirazione per una sfilza di colleghi

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 25 marzo 2017
Quando Marty McFly, nel novembre del 1955 si esibisce in una furiosa versione di Johnny B. Goode sperando che i suoi adolescenti genitori si innamorino durante il ballo «Incanto sotto il mare», Chuck Berry è già da qualche mese un artista sotto contratto con la Chess Records, l’etichetta di Chicago, casa di Muddy Waters, Willie Dixon e tutto il gotha del blues. Ma i singoli che Berry aveva pubblicato fino ad allora, ancora non avevano sviluppato quel folgorante riff chitarristico che sarebbe diventato l’essenza stessa del rock’n’roll. Non possiamo quindi escludere a priori che Chuck abbia tratto ispirazione dalla telefonata...

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