Alias Domenica
Rodari il mago illuminista della lingua
Il centenario di Rodari celebrato con un Meridiano Da Collodi a Palazzeschi, ha ereditato una tradizione italiana di lavoro con il folklore e il materiale infantile: ma Gianni Rodari è stato forse il primo a imporre nitidamente una forma
Bruno Munari, Mai contenti, Mondadori, 1945
Il centenario di Rodari celebrato con un Meridiano Da Collodi a Palazzeschi, ha ereditato una tradizione italiana di lavoro con il folklore e il materiale infantile: ma Gianni Rodari è stato forse il primo a imporre nitidamente una forma
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 10 gennaio 2021
In una delle Favole al telefono di Gianni Rodari il protagonista, Martino Testadura, scopre che «all’uscita del paese» in cui vive si dividono tre strade: una va al mare, la seconda va in città e l’ultima – così gli ripetono tutti – «non va in nessun posto». Martino decide di percorrerla lo stesso: tornerà su un carretto pieno di tesori, dopo aver visitato il castello di una «bella signora», simile a «quei castelli delle favole dove dormono le belle addormentate o dove gli orchi ammassano le loro ricchezze». Tornato il protagonista dalla sua avventura, tutto scompare: castello tesori e signora....