Cultura

Rodrigo Rojas, lo scatto bruciato

Rodrigo Rojas, lo scatto bruciato

Omaggi Il 19 agosto, in Cile, è il Giorno nazionale della fotografia. In ricordo del brutale assassinio del giovane reporter (gli venne dato fuoco), voluto dal regime di Pinochet

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 6 agosto 2015
«Li gettarono per terra con violenza, ridendo, innaffiandoli con il liquido infiammabile, minacciandoli di appiccare il fuoco. E loro, mentre li innaffiavano, non riuscivano ancora a crederci. E mentre il fiammifero si accendeva, ancora dubitavano che la crudeltà fascista li avrebbe trasformati in torce umane, un monito per gli oppositori. E poi la scintilla. E gli abiti che bruciavano in un attimo, la pelle che bruciava, che si staccava. E tutto l’orrore del mondo che crepitava in quei corpi giovani, nei loro bei corpi carbonizzati, che facevano luce come torce nel black out della notte di protesta. Corpi di marionette...

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