Visioni
Rodriguez, il Mariachi style conquista l’America
Intervista Ha appena lanciato un nuovo network, El Rey, ispanico ma in lingua inglese e soprattutto non convenzionale. Nel palinsesto ci sono vecchi film di Kung fu e serie come Matador con protagonista un calciatore. Intanto sugli schermi Usa è appena uscito Sin City 2, realizzato con Frank Miller
Il regista Robert RodriguezIntervista Ha appena lanciato un nuovo network, El Rey, ispanico ma in lingua inglese e soprattutto non convenzionale. Nel palinsesto ci sono vecchi film di Kung fu e serie come Matador con protagonista un calciatore. Intanto sugli schermi Usa è appena uscito Sin City 2, realizzato con Frank Miller
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 22 agosto 2014
Luca CeladaLOS ANGELES
Robert Rodriguez è un uomo rinascimentale – sempre che di rinascimento si possa parlare in Central Texas. È vero che da Austin Richard Linklater continua a contribuire con film d’autore al canone indie, e South By Southwest, il festival cine-musicale-multimediale cresciuto in quella cittadina universitaria è un ormai appuntamento importante del calendario americano. Ma sono poca cosa al confronto della vulcanica produzione di Rodriguez, cresciuto a San Antonio e trapiantato ad Austin dove, dopo una carriera scolastica passata a scarabocchiare fumetti e a fare horror Z con gli amici, debutta con El Mariachi. Rodriguez scrive, gira, monta e musica lo...