Visioni
Roe Wade e gli altri, libertà hollywoodiane
Immaginari La narrazione dell’aborto nel cinema Usa, dove interrompere la gravidanza è rimasto un tabù. La distopia odierna, la radicalità inattesa della fantascienza e la filosofia
Una scena di «Alien» (1979)
Immaginari La narrazione dell’aborto nel cinema Usa, dove interrompere la gravidanza è rimasto un tabù. La distopia odierna, la radicalità inattesa della fantascienza e la filosofia
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 1 luglio 2022
È bastato veder circolare sui social network il profilo di Elisabeth Moss, in tonaca porpurea e cuffia bianca nello sceneggiato distopico The Handmaid’s Tale, per capire che gli Stati uniti, come annunciato, avevano voltato la pagina del diritto delle donne a decidere del proprio corpo. I film di anticipazione, persino i più pessimisti, sembrano sempre di più documentare il tempo presente, a volte per difetto. Proprio quest’anno, il presente storico raggiunge il futuro annunciato nel poliziesco d’anticipazione 2022: i sopravvissuti (Soylent Green, 1973). L’angosciosa sequenza di apertura di quel film prende le mosse dall’Ottocento, dalla conquista del Far West. Un...