Alias Domenica
Roger Caillois, i minerali figurati, estasi e archetipo
Filosofia della natura Come nei lapidari orfici, Roger Caillois scrutava le relazioni delle pietre con gli animali, le erbe, i pianeti... La sua collezione esplode ora nel libro «Scritto nella pietra» (Franco Maria Ricci)
Agata con forme di occhi, frammento dall’Uruguay. Donazione Caillois 1984-’85, Parigi, Museo di Storia Naturale. Immagini courtesy Franco Maria Ricci
Filosofia della natura Come nei lapidari orfici, Roger Caillois scrutava le relazioni delle pietre con gli animali, le erbe, i pianeti... La sua collezione esplode ora nel libro «Scritto nella pietra» (Franco Maria Ricci)
Pubblicato 10 mesi faEdizione del 21 gennaio 2024
A giudicare dalla fissazione che nutrirono per loro molti principi volubili e ipocondriaci, come Rodolfo II o Cosimo II di Toscana, si dovrebbe riconoscere per via empirica ad alcune pietre quella virtù medicamentosa che i trattati del Medioevo e del Rinascimento gli attribuivano in ragione d’elaborati schemi analogici e simpatetici. L’irrequieto Rodolfo ricavava un sollievo temporaneo alla sua tristezza dal piacere d’indovinare in alcuni marmi di Firenze, detti «paesini», larve di poggi e di città, e così faceva Gustavo Adolfo di Svezia, che pare avesse gli armadi pieni di tali pietre. Rocce figurate, in cui la natura sembrava aver offerto...