Visioni

Roger Corman, l’«artigiano» che rivoluzionò il cinema

Roger Corman, l’«artigiano» che rivoluzionò il cinemaRoger Corman nel 1978

Cinema Il regista e produttore statunitense è morto a 89 anni. L’ossessione creativa di fare con poco, il ciclo Poe, l’antirazzismo di «L’odio esplode a Dallas» e i sodalizi. Con lui hanno iniziato Coppola, Scorsese e Jack Nicholson

Pubblicato 6 mesi faEdizione del 14 maggio 2024
«I maghi del terrore» (1963) Piante carnivore, donne vespa, teenager dell’era delle caverne, Edgar Allan Poe, uomini con gli occhi a raggi X, Ingmar Bergman, gang di bikers, infermiere studentesse, Akira Kurosawa, «Ma» Barker, Francis Coppola, James Cameron, Al Capone, Stephanie Rothman, LSD, il movimento anti-segregazione, Jonathan Demme, Shelley Winters eroinomane, Joe Dante, Jack Nicholson, Frankenstein, piranha, Richard Matheson, il Barone rosso… I frammenti dell’universo di Roger Corman – regista, produttore, distributore – sono infiniti e, come per magia, continuano, e continueranno, a riprodursi nell’arte degli autori che hanno iniziato a lavorare sotto la sua ala, anche dopo la scomparsa...

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