Internazionale
Rohani condanna corruzione e promette lavoro ma le proteste continuano
Iran Il presidente ieri è tornato a schierarsi con le ragioni che da cinque giorni spingono gli iraniani a riversarvi nelle strade. Ma respinge la solidarietà di Donald Trump ai manifestanti. Almeno 12 i morti negli scontri con la polizia
Proteste e lacrimogeni all’università di Tehran lo scorso 30 dicembre – via AP
Iran Il presidente ieri è tornato a schierarsi con le ragioni che da cinque giorni spingono gli iraniani a riversarvi nelle strade. Ma respinge la solidarietà di Donald Trump ai manifestanti. Almeno 12 i morti negli scontri con la polizia
Pubblicato quasi 7 anni faEdizione del 2 gennaio 2018
Legittimate dal presidente Hassan Rohani, che domenica sera aveva difeso il diritto della sua gente a manifestare pacificamente, le proteste popolari contro il carovita, la disoccupazione e le politiche economiche del governo cominciate giovedì scorso a Mashhad sono continuate anche ieri. Proteste che spesso si trasformano in scontri con la polizia. Almeno 12 persone sarebbero state uccise sino ad ora. Le ultime due a Dorud riferiva ieri la tv di Stato che ha parlato anche di sei morti a Toyserkan. Altri quattro morti si sono registrati a Izeh. Video mandati in onda dai media locali o postati sui social mostrano...