Italia
Roma, diciotto “residence” nel limbo
Emergenza abitativa Percorso di chiusura per sette centri, che si sommano agli altri cinque già liquidati dalla giunta Marino. Ma la situazione resta bloccata e il problema è politico. Stefano Fassina in visita alle strutture in dismissione: «La nostra idea è quella di chiedere una moratoria»
Campo Farnia – Julian Athos Caggiano
Emergenza abitativa Percorso di chiusura per sette centri, che si sommano agli altri cinque già liquidati dalla giunta Marino. Ma la situazione resta bloccata e il problema è politico. Stefano Fassina in visita alle strutture in dismissione: «La nostra idea è quella di chiedere una moratoria»
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 17 febbraio 2016
Settembre 2013: appena insediata, la prima mossa politica della giunta Marino consisteva nel dichiarare finita l’epoca dell’assistenza alloggiativa a fondo perduto. La chiusura dei centri di assistenza (i cosiddetti residence) sembrava imminente. Trenta mesi dopo, crollata sotto i colpi di Mafia capitale la giunta e sostituita dal “prefetto-commissario” Tronca, la situazione rimane bloccata all’intento di tre anni prima. Con la deliberazione n.4 del 29 gennaio scorso, il Commissario ha sancito il percorso di chiusura per sette centri, che si sommano agli altri cinque già liquidati dalla giunta Marino. Rimangono nel limbo i restanti diciotto residence, in un incerto regime di...