«Roma ha un sogno, ma non è l’Olimpiade»
Intervista Intervista a Vezio De Lucia, tra i massimi urbanisti italiani e memoria storica della Capitale. «I Giochi del 1960 furono una strepitosa occasione per gli interessi fondiari. Ancora stiamo pagando il lascito di quell’evento "sportivo"». «La prima cosa da fare è spezzare le connessioni tra l’amministrazione e quelli che chiamiamo poteri forti. In romanesco, i palazzinari»
Intervista Intervista a Vezio De Lucia, tra i massimi urbanisti italiani e memoria storica della Capitale. «I Giochi del 1960 furono una strepitosa occasione per gli interessi fondiari. Ancora stiamo pagando il lascito di quell’evento "sportivo"». «La prima cosa da fare è spezzare le connessioni tra l’amministrazione e quelli che chiamiamo poteri forti. In romanesco, i palazzinari»