Politica
Roma, la tentazione del rinvio
Campidoglio Il Pd vorrebbe votare nel 2017. Il primo cittadino uscente vuole rilanciare e rimanda a lunedì le dimissioni formali gettando nel panico i democratici. Orfini lo attacca duramente, il governo studia il modo di sfruttare l'emergenza Giubileo
Campidoglio Il Pd vorrebbe votare nel 2017. Il primo cittadino uscente vuole rilanciare e rimanda a lunedì le dimissioni formali gettando nel panico i democratici. Orfini lo attacca duramente, il governo studia il modo di sfruttare l'emergenza Giubileo
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 11 ottobre 2015
Andrea ColomboROMA
Lunedì Ignazio Marino presenterà la sue dimissioni «irrevocabili». Tutti gli scenari che lo volevano deciso a resistere sino all’ultimo sono solo «veleno privo di fondamento». Parola del diretto interessato, che arriva però al termine di una giornata in cui tutto sembrava indicare esiti opposti. Venticinque consiglieri su 48, inclusi una decina di esponenti del Pd, erano contrari alle dimissioni. Sel e la Lista Marino lasciavano aperta la porta a una verifica. «È ovvio – diceva a metà pomeriggio il segretario di Sel romana Paolo Cento – che Marino deve formalizzare le dimissioni. Poi vedremo cosa dirà. Il 27 luglio scorso,...