Cultura

Roma ritratta in una folle corsa verso il presente

Roma ritratta in una folle corsa verso il presenteStreet art a Roma. Santa Maria di Shanghai di Klevra

Narrativa italiana «Le mosche» di Emiliano Ereddia, per il Saggiatore. Per la prima volta si avverte in un romanzo contemporaneo che comunque si inserisce pienamente nel genere noir, uno sguardo sulla città che contempli le contraddizioni di una capitale in lotta reale e potremmo dire non solo criminale, ma anche quotidiana e spiccia con il potere

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 10 novembre 2021
Andando ben oltre l’ormai ritrita e banalizzante retorica di mafia capitale come quella di Roma criminale, Le mosche – il nuovo romanzo di Emiliano Ereddia (Il Saggiatore, pp. 640, euro 18) – indaga (finalmente) la città di Roma rivelandone un carattere inedito o quanto meno poco perlustrato negli ultimi anni. Per certi versi per la prima volta si avverte in un romanzo contemporaneo che comunque si inserisce pienamente nel genere noir o poliziesco che dir si voglia, uno sguardo su Roma che contempli pienamente le contraddizioni di una capitale in lotta reale e potremmo dire non solo criminale, ma anche...

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