Internazionale
Roma, sit-in davanti all’ambasciata d’Egitto per non credere ai torturatori
Un fermo rifiuto ai continui tentativi di depistaggio provenienti dal Cairo e alle «verità» che fanno più comodo al regime di Al-Sisi. È questo il «forte segnale proveniente dalla società […]
Un fermo rifiuto ai continui tentativi di depistaggio provenienti dal Cairo e alle «verità» che fanno più comodo al regime di Al-Sisi. È questo il «forte segnale proveniente dalla società […]
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 25 febbraio 2016
Eleonora MartiniROMA
Un fermo rifiuto ai continui tentativi di depistaggio provenienti dal Cairo e alle «verità» che fanno più comodo al regime di Al-Sisi. È questo il «forte segnale proveniente dalla società civile italiana» che sarà inviato oggi dal sit-in promosso dalla Coalizione Italiana Libertà e Diritti civili (Cild) e dall’Associazione Antigone davanti all’ambasciata egiziana a Roma (appuntamento ore 14.00 in via Salaria, all’ingresso di Villa Ada) per pretendere «verità e giustizia» sull’omicidio di Giulio Regeni. Gli organizzatori fanno proprio l’appello di Amnesty International Italia e della famiglia Regeni perché in ogni centro di cultura, in ogni università, in ogni luogo istituzionale...