Italia
Roma, tre cronisti fermati al blitz di Ultima Generazione
La protesta In commissariato sono stati perquisiti e chiusi in una cella senza telefoni o effetti personali. Gli attivisti: volevano impedire che documentassero la nostra azione al ministero del Lavoro
Azione di Ultima generazione a Roma
La protesta In commissariato sono stati perquisiti e chiusi in una cella senza telefoni o effetti personali. Gli attivisti: volevano impedire che documentassero la nostra azione al ministero del Lavoro
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 24 maggio 2024
Luciana CiminoROMA
L’allergia di Meloni per la stampa è diventata un metodo di governo. La maggioranza che vanta più testate a suo favore, persino più dei governi Berlusconi, e che ha inventato le conferenze stampa senza giornalisti, teme talmente l’informazione da agire su due fronti: a livello istituzionale, paventando il carcere per i giornalisti, e nelle piazze, impedendo ai cronisti di documentare quello che avviene. Ieri tre giornalisti che dovevano seguire un presidio nonviolento di Ultima Generazione contro le morti bianche, al ministero del Lavoro, sono stati fermati prima che la manifestazione cominciasse. La videomaker collaboratrice de ilfattoquotidiano.it Angela Nittoli, il fotografo...