Alias Domenica

Roma umbertina: contro la vulgata immobilista

Roma umbertina: contro la vulgata immobilistaIl Vittoriano con il monumento equestre a Vittorio Emanuele II di Enrico Chiaradia e Emilio Gallori,1889-1910

Paolo Coen, "Il recupero del Rinascimento. Arte, politica e mercato nei primi decenni di Roma capitale (1870-1911)", Silvana Editoriale Con un monumentale utilizzo di fonti archivistiche di prima mano, viene mostrato come la Roma umbertina fosse in realtà un vivace cantiere di ricerca, alimentato dall’ossessione per il mito del Cinquecento e dalla rivendicazione ideologica di una solidità «europea»

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 20 settembre 2020
E’ curioso constatare come, ancora oggi, in un’epoca in cui si è ormai giunti a rivalutare anche le più pompieristiche manifestazioni del gusto, possano esistere segmenti della cultura figurativa ancora scarsamente esplorati perché tacciati di un generico e non motivato «accademismo». Il secondo Ottocento romano, in questo senso, appare un territorio misconosciuto dove – nonostante alcune pionieristiche eccezioni – si sono andati a depositare studi parziali, metodologicamente scorretti e poco approfonditi sul piano della ricerca documentaria. La scarsa conoscenza non solo delle vicende artistico-architettoniche ma anche storiche dell’Urbe dopo la Breccia di Porta Pia ha fatto sì che si andasse...

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