Politica

Roma vede il compromesso. Fondo comune e Mes “light”

Roma vede il compromesso. Fondo comune e Mes “light”Il ministro dell'economia Roberto Gualtieri

Trattative Il ritardo nelle conclusioni dell'Eurogruppo spinge all'ottimismo l'esecutivo italiano. Fondamentale che l'impegno per i "coronabond", qualsiasi sia il loro nome, sia definito. Ci sarà anche il meccanismo salva stati, ma l'adesione dovrebbe essere volontaria. Comunque troppo per i 5 Stelle

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 10 aprile 2020
Man mano che passano le ore e la riunione dell’Eurogruppo slitta, a Roma si diffonde un moderato ottimismo. Certo sarà un compromesso e per definizione nessun compromesso può combaciare con le richieste di una delle due ali estreme, in questo caso l’Italia e l’Olanda. Però dovrebbe avvicinarsi più alla posizione italiana che a quella dell’Olanda e di buona parte dell’establishment tedesco, che spinge e sostiene dietro le quinte il governo Rutte. Ma quando il bicchiere è mezzo pieno e mezzo vuoto le sfumature sono tutto: nell’immagine, che in politica ha la sua notevole importanza, e per una volta anche nella...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi