Scuola
Roma visionaria per Berlioz
A teatro La città eterna ritrova con Benvenuto Cellini uno dei tanti operistici che ne celebrano splendori e miserie. Al teatro dell'Opera approda lo spettacolo di Terry Gilliam
Una scena da Benvenuto Cellini – foto Yasuko Kageyama
A teatro La città eterna ritrova con Benvenuto Cellini uno dei tanti operistici che ne celebrano splendori e miserie. Al teatro dell'Opera approda lo spettacolo di Terry Gilliam
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 2 aprile 2016
Andrea PennaROMA
Roma ritrova con Benvenuto Cellini di Berlioz uno dei tanti titoli operistici che ne celebrano splendori e miserie, in un rinascimento sgargiante e fantasmagorico, filtrato e reinventato attraverso la sensibilità romantica. Grazie alla coproduzione con l’English National Opera e l’Opera di Amsterdam approda nella capitale lo spettacolo di Terry Gilliam, alla sua seconda regia dopo la felice avventura della Damnation de Faust, vista tre stagioni or sono anche a Palermo. Opera visionaria e tutt’altro che perfetta, dalle vicissitudini produttive travagliatissime, Benvenuto Cellini non ha mai avuto vita facile nei teatri: nonostante i saltuari recuperi non è mai riuscito ad entrare...