Alias Domenica
Romain Gary, un narciso in vena di stupire
Intellettuali francesi Dettati dall’umore e da temi di attualità, i pezzi di Romain Gary raccolti in «Delle donne degli ebrei e di me stesso» si esibiscono in una girandola di battute e trovatine
Intellettuali francesi Dettati dall’umore e da temi di attualità, i pezzi di Romain Gary raccolti in «Delle donne degli ebrei e di me stesso» si esibiscono in una girandola di battute e trovatine
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 25 agosto 2013
Se Romain Gary fu nei fatti uno e bino in quanto scrittore, come personaggio non si dispiacque di presentarsi al mondo per ciò che sentiva di dover essere, vale a dire un putiferio di dissomiglianze e difformità anche clamorose, rischiando non di rado l’azzardo periglioso o addirittura la deriva grottesca. La vocazione vitalistica accecava in lui ogni intelligenza del limite e ogni riguardo per la salvaguardia di sé e del proprio talento. Aviatore in odore di eroismo negli anni del secondo grande conflitto mondiale, diplomatico, uomo di mondo, viaggiatore, avventuriero, gollista e anarchico insieme, di volta in volta plebeo e...