Europa
Romania, due giorni choc: flop del governo, arrestato il leader Psd
Elezioni Raddoppiata l’affluenza, batosta per la coalizione socialdemocratici-Alde. Protestano i rumeni della diaspora che non hanno potuto votare all’estero. Alle urne anche per il referendum anticorruzione: bocciata la riforma della giustizia. Finisce in manette il potente Liviu Dragnea
Il leader del partito socialdemocratico rumeno Liviu Dragnea esce dal tribunale – LaPresse
Elezioni Raddoppiata l’affluenza, batosta per la coalizione socialdemocratici-Alde. Protestano i rumeni della diaspora che non hanno potuto votare all’estero. Alle urne anche per il referendum anticorruzione: bocciata la riforma della giustizia. Finisce in manette il potente Liviu Dragnea
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 29 maggio 2019
Gianluca FalcoBUCAREST
La Romania si è svegliata democratica, europeista e anche un po’ meno ‘corrotta’ dal weekend elettorale. Domenica scorsa è accaduto l’imponderabile, con una partecipazione alle elezioni europee senza precedenti che, di fatto, ha delegittimato l’attuale maggioranza di governo composta dall’ibrido Psd-Alde (socialdemocratici e Alleanza dei liberali e dei democratici), dando il là alle rivendicazioni del centrodestra pronto a subentrare nel caso in cui si decida di procedere con le elezioni anticipate. Come se non bastassero le novità, lunedì è arrivata la sentenza definitiva che ha inviato direttamente in gattabuia il leader dello stesso partito socialdemocratico (e presidente della Camera dei...