Politica
Romeo non parla, i suoi legali accusano: «Hanno fregato lui»
Inchiesta Consip L'imprenditore non risponde ai magistrati ma consegna una memoria difensiva con esposto presentato lo scorso aprile anche all'Anac e all'Antitrust. Il suo avvocato: L’avvocato: «Mai incontrato Tiziano Renzi né altri del giglio. In Consip era emarginato»
Alfredo Romeo
Inchiesta Consip L'imprenditore non risponde ai magistrati ma consegna una memoria difensiva con esposto presentato lo scorso aprile anche all'Anac e all'Antitrust. Il suo avvocato: L’avvocato: «Mai incontrato Tiziano Renzi né altri del giglio. In Consip era emarginato»
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 7 marzo 2017
«Mai incontrato Tiziano Renzi né altre persone del giglio magico, mai corrotto nessuno»: Alfredo Romeo nega ogni accusa. Ieri si è svolto a Regina Coeli l’interrogatorio di garanzia, l’imprenditore ha deciso di non rispondere ma ha consegnato una memoria difensiva. L’inchiesta riguarda l’appalto Fm4 da 2,7miliardi: «All’interno della Consip Romeo era emarginato. E’ stato fregato più volte» ha detto ieri l’avvocato Giovanni Battista Vignola. L’imprenditore è accusato di corruzione: avrebbe pagato 100mila euro al dirigente Consip Marco Gasparri per ottenere bandi su misura per la sua holding. Dei 18 lotti, ne ha vinti 3 per 609 milioni di euro. La...