Alias Domenica
Ronchi-Poveromo, cosmopolitismo e ferite della Storia sul litorale apuano
Memorie del secolo Un trio di germaniste fra Marina di Massa e Forte dei Marmi, poi con gli anni accorsero molti «spiriti liberi», dai Wallerstein a Jollos, da Irene de Guttry a Calamandrei... «Le muse in Versilia» (1918-’68), Edizioni Storia e Letteratura
Cartolina d’epoca di Marina di Ronchi (Massa)
Memorie del secolo Un trio di germaniste fra Marina di Massa e Forte dei Marmi, poi con gli anni accorsero molti «spiriti liberi», dai Wallerstein a Jollos, da Irene de Guttry a Calamandrei... «Le muse in Versilia» (1918-’68), Edizioni Storia e Letteratura
Pubblicato circa un mese faEdizione del 13 ottobre 2024
Tra Marina di Massa e Forte dei Marmi, lungo il litorale tirrenico, si affacciano sul mare minuscole frazioni: Ronchi e Poveromo assunsero una loro atipica fisionomia. Marina di Massa ebbe un destino industriale imperniato sul marmo delle montagne apuane. Il Forte scelse la strada di una brillante mondanità. «Dopo Ronchi e il Poveromo (pinastri, prato, trionfo di pinuglioli, sentor di palude) sbocchi in una immensità vegetale, fuori del tempo» notò Massimo Bontempelli. Ronchi e il Forte erano distanti quasi sei chilometri, ma ebbero vicende molto diverse: due mondi. La fortuna di questo breve tratto di macchia mediterranea nacque dalla sconfitta...