Politica
Rosatellum, nelle urne c’è già la strada per la Consulta
L'idea Per Besostri, l'avvocato "anti-Italicum", e non solo per lui, sono due i punti deboli della nuova legge elettorale: i voti dei piccoli partiti verso i grandi e l'assenza del «disgiunto». Piccoli consigli anche per un'astensione attiva
Paolo Gentiloni, Ettore Rosato e la ministra Anna Finocchiaro – LaPresse
L'idea Per Besostri, l'avvocato "anti-Italicum", e non solo per lui, sono due i punti deboli della nuova legge elettorale: i voti dei piccoli partiti verso i grandi e l'assenza del «disgiunto». Piccoli consigli anche per un'astensione attiva
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 27 febbraio 2018
Una legge da buttare. Anche se non riuscirà a eguagliare il record dell’Italicum, legge che l’Europa avrebbe dovuto copiarci e che invece abbiamo dismesso senza mai applicarla perché non costituzionale e non più utile (non in quest’ordine), la legge elettorale Rosato – o Rosatellum – un primato negativo se l’è conquistato. Prima ancora del suo debutto il 4 marzo è già candidata alla rottamazione. Malgrado sia stata approvata meno di quattro mesi fa, già si immaginano governi ponte incaricati solo di consentire l’approvazione di una nuova legge elettorale. Magari guidati dallo stesso presidente del Consiglio – l’attuale – che sul...